La teologia del buon ladrone

Il primo ad entrare in paradiso fu il buon ladrone.

Non sappiamo perché fosse stato condannato alla crocifissione, che era la pena di morte più crudele, riservata a chi doveva essere giustiziato nel modo più vergognoso, come pubblico esempio. Quindi non la pena di un ladro comune, e forse neanche un estemporaneo assassino, ma proprio uno che aveva dato uno scandalo pubblico con le sue malefatte. 

Il metro di giudizio di Dio è diverso da quello di Cesare, e quindi l’offesa che poteva aver compiuto all’ordine pubblico per i romani poteva non essere così grave per l’etica divina. Ma una qualche azione violenta c’era stata. 

Come che sia, il buon ladrone sa chi è Gesù prima di salire al patibolo, e lo stima. Luca al capitolo 23 gli fa dire: Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male

Quindi riconosce i suoi errori, e conosce Gesù, al punto da avere fede che Lui possa aprirgli le porte del Paradiso. Quindi riconosce che Lui è Via,  Verità e Vita.

E ha il coraggio di chiedere a Gesù di essere salvato.

Di fatto il suo pentimento, la sua Fede e la sua preghiera fanno di lui il primo salvato, e il primo sento.

Poche cose servono per salvarsi, certo cose non facili.

Ma il fatto che la comunità cristiana nel tempo abbia sviluppato una serie di prescrizioni a volte può indurre nell’errore di credere che la salvezza venga dall’ osservanza delle prescrizioni, come già ritenevano al tempo di Gesù i farisei.

Invece no: la salvezza non viene dalla frequentazione dei riti o dai sacramenti. 

La salvezza non è dispensata dalla Chiesa, ma da Dio sulla base dei tre requisiti di cui sopra: pentimento, fede e preghiera.

Così è illusorio ritenere che la salvezza venga dalla Sacra Scrittura, dato che questa è uno strumento scelto e codificato dalla Chiesa. Ma il buon ladrone non era certo uno studioso della bibbia.

Nulla di questo è necessario a Dio per salvarci, ma tutto può essere utile. 

Nella mia personale esperienza, la via della Chiesa aiuta molto a perseguire pentimento fede e preghiera. Fuori da essa non ho conosciuto nessuno che riuscisse a mantenere questa relazione con Dio, ma nulla è impossibile, come dimostra il buon ladrone.

Commenti

Post popolari in questo blog

La liturgia del mio matrimonio

Zeus è morto