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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Se avessi veramente capito.

Ogni mese il discepolo inviava al maestro una relazione del suo progresso spirituale.  Il primo mese scrisse: Sento l’espandersi della coscienza e il mio essere tutt’uno con l’universo.  Il maestro diede un’occhiata al biglietto e lo gettò via.  Il mese seguente ecco che cosa diceva: Finalmente ho scoperto che il divino ė  presente in tutte le cose. Il maestro apparve deluso.  Nella sua terza lettera, il discepolo spiegava con entusiasmo: Al mio sguardo errante ė stato svelato il mistero dell’unità e della pluralità.  Il maestro sbadigliò. La lettera successiva diceva: Nessuno nasce, nessuno vive, poiché l’io non esiste.  Il maestro spalancň le braccia disperato.  Passò un mese, poi due, poi cinque, infine un intero anno. Il maestro pensò che fosse ora di ricordare al discepolo che aveva il dovere di tenerlo informato del suo progresso spirituale. Quello rispose: Che me ne importa? Quando il maestro lesse queste parole, il viso gli si illuminň di gioia ed esclamň: Grazie a Dio, finalme