Uccidi l'uomo vecchio





Il significato della Pasqua di Resurrezione sta anche in questo:


"Dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera" (Ef 4,22-24)


L'uomo vecchio non è da disprezzare: è un punto di partenza, con le sue luci e le sue ombre. 


E' il risultato di un percorso di vita sofferto.


Nell'uomo vecchio c'è il seme dell'uomo nuovo.



"se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto." (Gv 12,24)


E allora, coraggio, mandiamolo a morte, questo caro uomo vecchio.



E' un obiettivo ambizioso: il primo passo è proprio capire che da soli non abbiamo la forza per farlo:

 “..mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte” (2Cor 12,10). 


Per fare nascere l'uomo nuovo occorre lasciarsi guidare da Dio momento per momento, abbandonarsi alla Sua volontà nella quotidianità delle piccole cose, delle relazioni con il nostro prossimo.


Il mistero della Resurrezione si manifesta anche qui ed ora in noi nel rinnovarsi della nostra vita.

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