Nessuno é buono
Troppe persone che conosco sono scoraggiate e deluse dai tradimenti e dalle ipocrisie delle persone che guidano la Chiesa e la società civile.
Anche a voler pensare positivo non si possono negare gli episodi più evidenti.
Il problema però sta nelle nostre aspettative: ci piace credere all'esistenza di persone integerrime, tutte di un pezzo.
E mentre noi ci culliamo nelle nostre chimere, la realtà ci travolge.
Allora, ripetiamolo ancora: siamo tutti peccatori ed imperfetti. Non c'è santo che tenga. Né prete né Papa né apostolo.
Nessuno è buono, e Gesù lo sapeva benissimo: "Nessuno è buono, se non uno solo, Dio." (Luca 18,19).
La smettiamo di aspettarci fedeltà e coerenza, per favore?
Anche da noi stessi!
Non siamo buoni, per quanto magari ci sforziamo di esserlo.
Perciò quando sbagliamo diciamoci: è normale, è prevedibile, perché siamo esseri limitati che in ogni istante della nostra vita abbiamo bisogno dell'amore misericordioso di Dio.
E così per il prossimo: basta altarini e mitizzazioni.
Guardiamo con ironia chi si vuole mettere in cattedra, e dice di aver capito tutto.
Rovesciamo la prospettiva: impariamo a stupirci se ci capita di essere positivamente stimolati dai nostri simili.