L'invidia della Fede


Ok, siamo tutti buoni a fare gli agnostici fino a che le cose vanno bene.
Poi però si incontra la morte inaspettata, nell'amico o nel parente.
E tutto il discorsetto che ci si era preparati sull'ineluttabilità della fine biologica, la rassegnazione alla fine nel nulla, va in crisi.
Purtroppo questa crisi dura poco, e il lutto viene elaborato. Ci si rassegna, per davvero, e si perde l'occasione per fare luce su una verità scomoda, che cioè qualcosa oltre la materia c'è.

Quest'anno ho perso due amici veramente importanti, a cui mi sentivo legato al di là della vicinanza pratica.
Entrambi nella confusione esistenziale. Nessuno è pronto a morire per tumore, ma chi ha sempre evitato di rispondere alla domanda di senso dell'esistenza, è particolarmente mal messo.
Ho pregato per loro, prima e dopo la loro dipartita.

Poi gli amici comuni mi hanno detto: "beato te che hai la Fede". Non so bene in cosa mi invidiassero, se la relativa serenità nonostante il dolore del distacco, o il fatto di collocare queste morti in una prospettiva di speranza. Come se avessi ricevuto qualcosa che a loro non è stato dato. Non so.

Sono convinto che la fede individuale sia il prodotto di un incontro con un amore più grande, di cui si percepisce la diversità rispetto ai sentimenti umani.
E che questa sia l'unica catechesi che possa funzionare: la testimonianza dei santi.
Perché solo chi è santo, in grazia di Dio, può far scorgere - al di là delle sue limitazioni e dei suoi peccati - un barlume dell'amore di Dio. Siamo tutti più o meno opachi, contraddittori ed ipocriti, ma chi ha conservato nel proprio cuore la fiamma dell'incontro con Dio non ha bisogno di fare grandi discorsi per essere testimone di una realtà invisibile.
Più che altro ci vuole il coraggio di aprire una porta scomoda, la porta del mistero di Dio. Con un pò di disponibilità a faticare per capire, chiunque può arrivare a sentire la presenza di Dio nella propria vita. Certo l'agnosticismo seduce, perché non ci obbliga a pensare al senso della vita. Ma viene il momento per tutti per fare il grande salto.






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