Obiettivo vacanze

La vita scorre tra tempi di lavoro e tempi di relax. Le vacanze, le ferie, la pensione, sono tutti momenti agognati come momenti di appagamento per antonomasia.
In realtà anche la gestione del tempo libero comporta sforzo e sacrificio, ma ogni difficoltà logistica e organizzativa sembra superabile in ragione del mito del relax. La felicità sta nell'attesa del grande momento, dell'evento, del grande viaggio. È la tristezza ci aspetta al ritorno al nostro tran tran professionale.

So di andare contro corrente, ma non possiamo relegare gli spazi di felicità ai momenti convenzionalmente dedicati. Non possiamo e non dobbiamo.

Dobbiamo al contrario trovare il gusto di vivere, l'appagamento qualificato, nel ritmo normale della nostra vita. Sembra impossibile?

Dipende da cosa veramente ci appaga e ci fa felici.

Interroghiamoci su questo. Davvero l'unica cosa che conta ė fuggire dalla realtà quotidiana? 

Dove abbiamo posto il nostro tesoro? Nell'evasione, nell'emozione?

In realtà così effimere? Stai a soffrire 340 giorni l'anno per gli altri 20 di vacanze? Stai a soffrire 40 e passa anni per goderti gli acciacchi della vecchiaia? Il gioco vale la candela? 

Ci vogliamo dimenticare che la realtà più importante non si vede con gli occhi? Vogliamo nasconderci il piacere di incontrare l'universo delle personalità del nostro prossimo? L'appagamento che nasce da uno scambio affettivo, l'emozione di una comprensione reciproca che si approfondisce. L'amore del servizio, del rendersi utili agli altri, nel nome di Dio per chi ha il dono della Fede.

Ogni giorno, ogni momento va colto nella sua ricchezza, guardando negli occhi chi abbiamo vicino. Questa ė la più bella avventura.