La funzione del Male



A volte sono sopraffatto dal Male del mondo.
Sono ferito in profondità dall'impotenza verso la violenza che uccide l'umanità giorno per giorno, ed io con lei.
La sofferenza fisica e morale mi contagia attraverso gli occhi, attraverso le news che mi arrivano per via telematica e per televisione.
Il Male mi spinge alla fuga.
Fermate il mondo, voglio scendere... era il titolo di un film degli anni '70.

Il Male mi spinge ad andare oltre questa realtà, questa vita.
Il Male verso il quale sono sopraffatto e impotente mi spingerebbe al suicidio.

Ma la Fede in Dio indirizza questo istinto fuggiasco all'incontro con Lui.
Venga il Tuo Regno, dico nel Padre Nostro, e così dev'essere.

Ogni mattina quando mi alzo sono nell'orto del Getzemani, e prego Dio di allontare il Male da me, e di ammettermi alla gioia della Vera Vita.
Ogni mattina mi preparo alla morte.
In lacrime.
Desiderandola.
Ma piegandomi al Suo volere, al Suo Calvario.
Sia fatta la Tua Volontà.

Non mi toglierò un minuto della vita, ma sopporterò tutto il tempo che mi vuoi a camminare nel Male.

Post popolari in questo blog

Le piaghe della Chiesa

Manuale dello sposo cristiano - cap. 1

La liturgia del mio matrimonio