Questioni arcobaleno

Sì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha sancito la pari dignità del matrimonio omosessuale rispetto a quello etero, e tutti coloro che sono sensibili a questa tematica hanno manifestato la propria entusiastica manifestazione di consenso colorando con l'arcobaleno la propria foto profilo di facebook.

Poi un sacerdote cattolico ha minacciato i propri parrocchiani di emarginarli dalle attività parrocchiali se attivano il filtro arcobaleno.

Chi si è espresso pro e chi contro.

Forse non è il caso di farne l'ennesimo casus belli.

Forse gli omosessuali non sono dei nemici per i cattolici.

Forse i cattolici dovrebbero lavorare sulla comprensione piuttosto che sul giudizio.

Tutti hanno diritto ad avere delle opinioni su quello che è corretto o meno.

Per me, che sono cattolico, il matrimonio che vale è il sacramento con cui Dio unisce due persone che iniziano a fare un cammino insieme sulla strada del Signore. In quella sede si colloca una giusta espressione della sessualità e della procreazione.

So benissimo che altri non riconoscono l'esistenza di Dio, o non riconoscono che Dio abbia mandato il Cristo per salvarci, e di conseguenza vedono il matrimonio come tutt'altra cosa e con tutt'altre finalità.

Tutto ciò mi è estraneo, ma siccome vivo nel mondo mi ci devo confrontare, cercando di capire, innanzitutto.

Del resto molte persone fanno azioni che non capisco, fuori e dentro la Chiesa, da sempre.

Di fronte a questo come cattolico mi metto nella condizione di chi guarda con poca cognizione di causa, e impotente, affidando il mondo e la sua storia a Dio.

E invece di fare battaglie contro chi non la pensa come me, farò battaglie contro il male che inizia dentro me, per cercare di essere testimone autentico di un percorso, di un cammino, di una relazione con Dio.

E tutti i giorni cercherò di provare a capire un pò di più cosa può essere la Misericordia Divina, quella cosa misteriosa per cui Cristo frequentava i peccatori piuttosto che i bigotti. Un  amore spesso unilaterale, assolutamente gratuito e misterioso, perché Dio preferisce le persone più impensate ( "I pubblicani e le prostitute vi precederanno nel regno di Dio" Mt 21,31).