Manuale del marito cristiano - cap. 4
Eroicamente tuo
Manuale del marito cristiano
Capitolo 4 - Amare davvero
Cosa significhi veramente amare è al di là della nostra capacità umana.
Amare è l'essenza di Dio.
Chi può dire di aver capito come è fatto Dio?
Amare è l'espressione della creazione di Dio.
Tutto ciò che vediamo è il creato, materia sorta dall'amore di Dio.
Chi può abbracciare con la propria mente l'infinito della creazione?
Amare è una dimensione ricca di sapienza, misericordia, giustizia, educazione.
Nessuno di noi può possedere queste qualità in modo adeguato.
Per amare occorre valorizzare la presenza di Dio in noi, perché qualsiasi cosa vogliamo fare di buono, viene da Lui.
Dobbiamo diventare meri strumenti del Suo amore, meri specchi della Sua Luce.
Per amare veramente dobbiamo vivere alla presenza di Dio nella quotidianità.
Scegliere la via stretta, il sacrificio nei confronti del prossimo.
Per amare come si deve occorre dominare l'affettività istintiva, che ci porta all'altro solo nella misura in cui ci attrae. Bisogna superare anche questo, soprattutto nel matrimonio. Viene il momento in cui l'attrazione sessuale si attenua, e lì deve sostenere il nostro amore, la nostra dedizione disinteressata.
Amare vuol dire orientare noi stessi e le nostre spose a Dio, anche se talvolta può imbarazzare. Noi siamo custodi della salvezza degli altri, e come Dio chiede a Caino di suo fratello, domani chiederà a noi delle nostre spose. Siamo responsabili, ed esercitiamo il nostro ruolo non con le parole, ma con la testimonianza della nostra vita.
Difficile, se si pensa al detto che nessuno è un gentiluomo per il suo maggiordomo. Tua moglie conosce tutto di te, da quando ti alzi a quando ti corichi, dai piedi alla testa. Non puoi fingere a lungo con lei. Rinunciamo pertanto a fingere, e cerchiamo di essere autentici nella fede e nell'amore.
Beati i puri di cuore. I mariti trasparenti, che non hanno nulla da nascondere. L'amore è verità.
