Manuale dello sposo cristiano - cap. 6

Eroicamente tuo


Manuale dello sposo cristiano


Capitolo 6 - Testimone della preghiera


"5 Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate." Matteo 6


Se la preghiera è il momento di realizzazione del rapporto di amicizia con Dio, nessun annuncio evangelico in famiglia può essere efficace senza la proposta di un momento di preghiera.
Un secolo fa c'erano ancora molte famiglie in cui si pregava insieme. A volte il rosario, la giaculatoria, la benedizione del cibo sulla mensa.
Oggi siamo distratti da molte cose, e questi spazi sono difficili da trovare. Ma vanno trovati, e il ruolo del marito/padre è quello di essere testimone della preghiera nei fatti, con lo sforzo innanzitutto su sè stesso.

La preghiera in famiglia è un momento sacro, solenne, essenziale per il senso della famiglia stessa. E' la realizzazione della missione avviata con la celebrazione del matrimonio in chiesa. Dio benedice la coppia e la indirizza ad un cammino sempre in salita e pieno di insidie, che può essere affrontato con la forza dello Spirito nella preghiera. Anche il tesoro della famiglia va accumulato in cielo, piuttosto che sulla terra.

Non esiste una raccolta punti, un sistema che aumenta i meriti in base ai tempi e alla quantità e qualità della preghiera; non è che Dio ci ama di più se preghiamo, ma solo in Lui possiamo trarre la forza spirituale e morale per affrontare i problemi della famiglia.

La preghiera è una forma sofisticata di egoismo, perché noi preghiamo innanzitutto per avere la forza santificante della Grazia. Quando ci sentiamo deboli e bisognosi del Suo aiuto, è allora che siamo forti.

Educare a ricorrere a Dio per qualsiasi cosa, anche la più semplice. Negli studi, nelle prove grandi e piccole, in ogni difficoltà con il nostro prossimo. Dio sa di quali cose abbiamo bisogno, e non c'è bisogno di tanti discorsi: piuttosto c'è bisogno di pensare a Lui spesso durante la giornata, affidando alle Sue mani ogni attività intrapresa.

Lo sposo cristiano ha il ruolo di promotore della vita spirituale della coppia e di quella degli altri familiari. Sì, è imbarazzante, ma è essenziale al ruolo.

Post popolari in questo blog

Le piaghe della Chiesa

Manuale dello sposo cristiano - cap. 1

La liturgia del mio matrimonio