Come un torrente

Alle anime semplici non occorrono mezzi complicati. Poiché io sono tra quelle, un mattino, durante il ringraziamento, Gesù mi ha dato un mezzo semplice per compiere la mia missione. Mi ha fatto capire questa parola dei Cantici: «Attirami! noi correremo all'odore dei tuoi profumi» Gesù, dunque non è nemmeno necessario dire: «Attirando me, attira le anime che amo!». Questa semplice parola: «Attirami!», basta. Signore, lo capisco, quando un'anima si è lasciata captare dall'odore inebriante dei tuoi profumi, non saprebbe correre da sola, tutte le anime che ama sono trascinate a seguirla; ciò avviene senza costrizione, senza sforzo, è una conseguenza naturale della sua attrazione verso te. A somiglianza di un torrente che si getta impetuoso nell'oceano, e travolge dietro di sé tutto ciò che ha trovato sul suo passaggio, così, Gesù mio, l'anima che si sprofonda nell'oceano del tuo amore, attira con sé tutti i tesori che amo!». Questa semplice parola: «Attirami!», basta. Signore, lo capisco, quando un'anima si è lasciata captare dall'odore inebriante dei tuoi profumi, non saprebbe correre da sola, tutte le anime che ama sono trascinate a seguirla; ciò avviene senza costrizione, senza sforzo, è una conseguenza naturale della sua attrazione verso te. A somiglianza di un torrente che si getta impetuoso nell'oceano, e travolge dietro di sé tutto ciò che ha trovato sul suo passaggio, così, Gesù mio, l'anima che si sprofonda nell'oceano del tuo amore, attira con sé tutti i tesori che possiede... "
(S. Teresa di Lisieux, Storia di un'anima. 334)

Come un torrente vorrei trascinare tutte le persone che ho incontrato nella vita nell'oceano di Dio. Pur non potendo frequentare che una minima parte di coloro che ho.amato e amo, tutti vivono nel mio cuore, vivi e morti. E tutti vorrei portare con me nell'abbraccio eterno con il Padre.
Anche e soprattutto quelli che non mi hanno capito, che non hanno incontrato Dio per la mia incapacità di trasmetterlo.

In questi giorni di transizione ad un nuovo posto di lavoro mi giungono parole e segni di affetto autentico da parte di chi ha lavorato con me negli ultimi 15 anni. Dicono: ci manchi. E io sono nell'imbarazzo di pensare: voi, amatissimi amici, non mi mancate affatto. Perché sento la vostra presenza in me come mi foste davanti. Perché il Signore è il mio pastore, non manco di nulla. Ho amato tutti, ma in particolare intensamente alcune persone nella vita, ma nessuna mi manca, perché tutti ritrovo in Dio.
E prego di portare tutti, nessuno escluso, con me nella vita eterna.
Nessun incontro è casuale. Dio mi ha proposto l'incontro con le persone affidandomele per l'eternità.
Ho testimoniato in modo sempre carente ed imperfetto la gioia di essere di Dio, e quasi sempre mi hanno creduto solo di carattere allegro; ho promosso il distacco dall'attaccamento come liberazione da tutto ciò che impedisce una concreta felicità, e hanno pensato fosse una bella favola. Agli increduli ho provato a sostenere che Dio c'è, invano.
Ma non importa, tutti nel mio torrentello li voglio, con me e Dio per sempre.

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