La finzione dell'agnostico

La maggior parte delle persone che frequento per lavoro sono agnostiche.
Lavoro al cimitero, e ci si confronta quotidianamente con il mistero della morte.
Chi si etichetta come cristiano dice che crede nella vita eterna, ma che è difficile.
Chi sottolinea che nessuno sa cosa c'è dopo, fa parte di una maggioranza che si ritiene razionale.

Naturalmente nessuno sa cosa c'è dopo, ma far finta che nella vita reale non ci siano indizi della presenza di Dio, è un'altra cosa.
Tutti hanno vissuto l'esperienza di un amore altruistico, che va oltre gli egoismi istintivi e naturali.
Tutti sanno che la storia dell'uomo è popolata da persone straordinarie, che hanno testimoniato più con la loro vita che con le parole che Dio è amore.
Far finta di niente, dimenticare tali testimonianze è rinnegare la realtà storica.

Il senso della nostra vita sta nella dimensione invisibile dell'amore per gli altri.
Nessuno lo vede, ma la vita di tutti ne è condizionata, che lo vogliamo o no.

Non si può rinunciare a pensarci.
Lasciamo aperta la domanda: cosa è l'Amore?
Se potessimo dare una risposta esaustiva, Dio sarebbe descrivibile con parole umane.
E invece no.

Il senso della vita è un viaggio per crescere nell'Amore, per conoscere le infinite declinazioni dell'Amore, per fare un'esperienza unica e personale dell'Amore.

Non solo per tua madre, non solo per tua moglie, non solo per tua figlia, ma per tutti.
In ogni persona possiamo fare un'esperienza unica di Amore.
Davvero ogni lasciata è persa, come dicono quelli che fingono che l'amore sia solo una questione sessuale.

L'Amore è ben altro. Non ricordiamo gli esempi delle parabole del Vangelo? Non vogliamo ricordarle? Vogliamo relegarle ad un fatto letterario, in una raccolta di racconti qualsiasi?

Ecco perchè l'agnosticismo è una pigrizia mentale, è il modo di vedere di chi si lascia vivere, e corre verso l'ineluttabile fine rimandando ogni preoccupazione al mai più.
Molti dicono: non so cosa c'è dopo, ma se c'è qualcosa al momento mi saprò arrangiare.

Ma così hai sprecato la possibilità di sperimentare in questa vita il viaggio nell'Amore.
Se c'è questa vita solo questo è il senso. Vuoi vivere una vita inseguendo mille micro obiettivi ma perdendoti il senso per cui sei nato?

Peggio ancora chi dice di essere cristiano, ma poi nella realtà quotidiana vive come se non lo fosse.
Perde la prospettiva. Vive sapendo che Dio c'è ma anche lui insegue i mille micro obiettivi. E magari dimentica anche di mettersi a servizio del suo prossimo, tutto, uno per uno.

Ok, nessuno è perfetto,  e Dio è pronto ad accogliere chi sbaglia sempre, ma volersi nascondere alla Verità è l'unico peccato che non sarà perdonato.


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