Quando guardo la tv

A volte, quando guardo una fiction alla TV, mi immedesimo nei personaggi.
Mi diverto a immaginarmi ad affrontare le avventure con loro, come se fossi lì con loro.
Il problema è che quando compiono scelte autodistruttive, ho un forte senso di ripulsa.
Non perché non accetto che si comportino male. Anzi godo a vedere che superano certe regole, reagiscono con violenza o superano i limiti. Io non lo farei, ma nella fantasia mi concedo Delle trasgressioni.
Quando però si ubriacano, si drogano, si autodistruggono, non lo accetto.
Diventa troppo distante quello che fanno da quello che vorrei fare.
E poi quando tradiscono i loro partner, di nuovo non lo accetto.
Non mi piace la falsità.
Fai quello che vuoi, ma assumiti le tue responsabilità.

Riflettendoci, le cose che mi danno più fastidio sono un eco dei miei peccati.
Penso che se dopo la morte ci sarà un momento per rivedere come ho condotto la mia vita, proverò lo stesso disgusto che provo adesso con i personaggi delle fiction.
Ogni peccato, ogni abuso, ogni sregolatezza mi disgusterà. 
Ogni parola sbagliata, ogni atto di egoismo mi farà vergognare.
Eppure tutti i giorni trascino gli stessi errori, e non sono capace di cambiare.

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