Il figlio dell'amore



Nella lettera di Paolo ai Colossesi 1,13 troviamo questa inusuale e fortissima definizione di Gesù quale "figlio dell'amore".
Non l'avevo mai notata e mi sembra teologicamente perfetta.
Anche se ricordo di aver sentito qualificare così anche alcuni bimbi nati fuori dal matrimonio, come per dire che la passione travolge ogni ragionevolezza, in realtà il testo originale parla di un'altro tipo di amore. Mentre la passione viene chiamata in greco "eros" e l'amicizia "filia", il passo citato si riferisce a quella speciale forma di abnegazione per gli altri che in greco viene chiamata "agape" e in latino "caritas".
Gesù è il figlio di questo amore perché Dio è questo amore.
Chi segue Gesù, lo imita, e si fa anch'esso figlio di questo amore.
Questa è la sfida e il senso di questa vita. Questo il cammino, lo sforzo quotidiano.

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